Sono sposata con Dave da 22 anni e mi chiamo Lucy, ho 47 anni.
Mi girai, cercando con la mano il familiare calore del corpo di Dave, ma trovai solo lenzuola fredde. Erano le 3:12 del mattino.
« Dave? » mormorai nell’oscurità.
Non arrivò alcuna risposta.
La cucina era vuota, la luce della luna filtrava dalla finestra sopra il lavandino.

Solo a scopo illustrativo
Dave entrò, chiudendola delicatamente dietro di sé.
« Dio, mi hai spaventato », dissi.
« Dove eravate? »
Rimase immobile per un attimo, poi alzò le spalle. « Sto solo portando fuori la spazzatura. »
« Alle tre del mattino? »
« Sì. Non riuscivo a dormire… ho scoperto che ce l’avrei fatta », ha detto.
Lo fissavo nella fioca luce del corridoio. In 22 anni di matrimonio, Dave non aveva mai portato fuori volontariamente la spazzatura, figuriamoci nel cuore della notte.
« Da quando in qua buttate via la spazzatura? »
Mi rivolse un rapido sorriso e scomparve in fondo al corridoio.
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