diffuso e migratorio: può comparire in luoghi diversi per la stessa persona;
permanente, ma fluttuante di intensità nel tempo;
variabile a seconda del momento: può assumere la forma di dolore articolare, muscolare, tendineo o neurologico.
Le parti del corpo vicine alla colonna vertebrale (collo, spalle, scapole, fianchi, parte bassa della schiena, cassa toracica, ecc.) sono particolarmente sensibili, così come le regioni circostanti alcune articolazioni.
Anche la pressione sui tessuti molli, come muscoli e tendini, può essere molto dolorosa. Infatti, i pazienti avranno difficoltà a sostenere un semplice abbraccio amichevole o il peso di un bambino sulle loro ginocchia. In alcune persone, il dolore è più intenso al risveglio ed è accompagnato da rigidità. Può anche essere aggravato dalla stanchezza, dallo stress, dallo sforzo intenso, ecc. – in particolare dal freddo e dall’umidità.
Quali sono gli altri sintomi della fibromialgia?
Oltre al dolore cronico e alla rigidità muscolare, la fibromialgia è spesso accompagnata da altri sintomi. Vale a dire:
stanchezza cronica;
disturbi del sonno;
