I funerali sono eventi profondamente emotivi, ricchi di dolore, meditazione e ricordo. In questi momenti, le parole che pronunciamo hanno un peso significativo. Anche con le migliori intenzioni, alcune parole possono risultare insensibili, sprezzanti o persino offensive per chi è in lutto per una persona cara. Che si tratti di porgere le condoglianze a un familiare, un amico o un collega, è importante parlare con empatia e cautela.
Ecco quattro cose che non dovresti mai dire a un funerale e perché è importante evitarle.
1. « Ora sono in un posto migliore. »
Sebbene questa frase sia spesso intesa come incoraggiamento, può involontariamente smentire il dolore che qualcuno prova. Dire a qualcuno che la persona cara è « in un posto migliore » può sembrare una rassicurazione spirituale, ma a chi sta ancora elaborando la perdita, potrebbe sembrare che si stia ignorando il suo dolore o cercando di accelerare la sua guarigione.
Cosa dire invece:
« Mi dispiace tanto per la tua perdita. Sono qui se hai bisogno di qualsiasi cosa ». Le parole semplici e sincere spesso sono quelle che hanno più significato.

2. “Almeno hanno vissuto a lungo.”
Sebbene l’età possa essere un fattore determinante nell’accettazione, nessuna quantità di tempo rende facile la perdita di qualcuno. Immaginare che la sua lunga vita renda in qualche modo più facile il terzo giorno può essere doloroso. Il dolore non ha una data di scadenza, e dirlo potrebbe far sentire chi lo subisce in colpa per la tristezza, come se si dovesse essere più « grati » che affranti.
Cosa dire invece:
« Hanno toccato così tante vite. So che significavano molto per te ». Riconosci la perdita senza fare paragoni o minimizzarla.
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