Una cosa da considerare prima di lavare gli asciugamani è sapere quando cambiarli. Infatti, sono assolutamente da evitare lavaggi eccessivi affinché rimangano inalterati a lungo. Quanto tempo ci vuole per cambiare l’asciugamano?
Si consiglia di cambiare gli asciugamani una volta alla settimana per garantire la massima igiene. Gli asciugamani utilizzati per asciugare il corpo, invece, andrebbero sostituiti ogni due o tre giorni. In questo caso si tratta di accappatoi e teli da bagno che vengono utilizzati dopo la doccia.
Se sostituisci secondo queste regole, puoi evitare che batteri e germi si accumulino sugli asciugamani. Inoltre, cambiandoli con questa frequenza si evitano temperature di lavaggio elevate che a lungo andare usurano i tessuti.
Come se avessi degli asciugamani morbidi
Quando si lavano gli asciugamani è importante considerare la temperatura in modo che rimangano morbidi e soffici. Se regoliamo la temperatura in modo errato, rischiamo di uscire dalla lavatrice con asciugamani ruvidi, non adatti ad asciugare la pelle senza danneggiarla.
Solitamente la temperatura consigliata per eliminare germi e batteri dagli asciugamani è di 40 gradi, ma non è utilizzabile per tutti i tessuti. Possiamo infatti lavare solo asciugamani di cotone e bianchi a temperature di 40 o 60 gradi, perché questo tessuto e colore sopportano bene anche le alte temperature.
Con i tovaglioli realizzati con altri materiali e colori diversi, invece, la situazione cambia.
Gli asciugamani in microfibra, ad esempio, vanno lavati a massimo 30 gradi affinché rimangano morbidi e delicati e non scoloriscano.
Anche la centrifuga va adattata al tessuto degli asciugamani affinché rimangano morbidi e durino a lungo. Infatti, uno scivolamento eccessivo può causare danni, a seconda del tessuto.
Anche i detersivi svolgono un ruolo importante e devono abbinarsi al tessuto da lavare. Se seguite tutti questi accorgimenti i vostri asciugamani rimarranno sempre perfetti e morbidissimi!