Per prima cosa risolvi le parentesi: 2 + 2 = 4.
L’equazione diventa quindi 8 ÷ 2 × 4 .
Procedendo da sinistra a destra: 8 ÷ 2 = 4, quindi 4 × 4 = 16.
Tuttavia, alcuni interpretano la notazione 2(4) in modo diverso, il che porta ad un’altra conclusione.
Ambiguità: una questione di convenzione
Per gli altri, 2(4) è trattato come un’unità separata, equivalente a 8 ÷ (2 × 4), che dà:
Risolvi 2 × 4 = 8.
L’equazione diventa quindi 8 ÷ 8 = 1.
Gli stessi matematici ammettono che l’ambiguità risiede nel modo in cui è scritta l’equazione. Mike Breen dell’American Mathematical Society sottolinea che, sebbene questa sia la risposta prevista dal PEMDAS, la formulazione dell’equazione risulta poco chiara.
Una battaglia senza fine
Anche gli esperti non sono unanimi. Alcuni, come il medico Rhett Allain, suggeriscono che la grafia corretta avrebbe dovuto essere:
8 ÷ (2 × (2 + 2)) , per evitare confusione. In questo caso il risultato sarebbe chiaramente 1.
Cosa devi ricordare
Questa controversia dimostra che la matematica, pur essendo nota per la sua precisione, può anche essere soggetta a interpretazione. Lungi dall’essere un semplice enigma, questo dibattito mette in luce l’importanza delle convenzioni nella comunicazione scientifica.
Quindi, la prossima volta che ti troverai di fronte a un’equazione, ricorda: la chiarezza della scrittura è tutto.
Stia tranquillo
Anche gli esperti possono inciampare nel semplice 8 ÷ 2(2 + 2)!