Versare acqua bollente nel lavandino sembra una soluzione rapida per sciogliere il grasso o sturare gli scarichi. Tuttavia, questo gesto apparentemente innocuo può causare danni inaspettati all’impianto idraulico. Deformazione delle tubazioni, perdite, gravi ostruzioni… Le conseguenze possono essere costose e complicate da riparare. Quindi, come si può effettuare la manutenzione delle tubature in modo efficace e sicuro? Scopri le migliori pratiche per mantenere i tuoi condotti in perfette condizioni.
Perché l’acqua bollente può danneggiare le tubature?
Spesso si pensa erroneamente che l’acqua calda sciolga tutto e aiuti a mantenere in buone condizioni le tubature. Ma a seconda del materiale dei tubi, gli effetti possono essere disastrosi.
Pericoli dei tubi in PVC
Il PVC, comunemente utilizzato per la sua leggerezza e il costo accessibile, non resiste alle alte temperature:
Deformazione rapida: sotto l’effetto dell’acqua bollente, il PVC può ammorbidirsi e restringersi, causando perdite insidiose.
Infragilimento a lungo termine: l’esposizione ripetuta ne riduce la durata, rendendo i tubi fragili e vulnerabili alle crepe.
Rischi per i tubi metallici
Sebbene più resistenti al calore, i tubi in rame o acciaio non sono immuni ai danni:
Espansione e contrazione successive: l’acqua bollente crea shock termici, esercitando pressione sui raccordi e causando potenzialmente delle crepe.
Corrosione accelerata: il calore eccessivo accelera l’usura delle pareti interne dei vecchi impianti.
Effetti insidiosi sul tuo impianto idraulico
L’acqua bollente non solo danneggia i tubi, ma può anche peggiorare altri problemi: