Un’improvvisa difficoltà di parola, un temporaneo intorpidimento facciale o una fugace perdita di equilibrio… Questi brevi sintomi possono sembrare innocui. Eppure, a volte nascondono un importante segnale d’allarme: un mini-ictus, o attacco ischemico transitorio (TIA). Negli anziani, questi episodi silenti possono essere i primi segnali d’allarme di un ictus. Ecco come riconoscerli e perché è fondamentale agire rapidamente. Cos’è esattamente un mini-ictus?
Un TIA si verifica quando un piccolo coagulo o una placca ostruisce temporaneamente un vaso sanguigno nel cervello. A differenza di un ictus tradizionale, l’interruzione del flusso sanguigno dura solo pochi minuti. I sintomi generalmente scompaiono da soli, senza lasciare postumi immediati. Ma attenzione: questo non significa che si tratti di un episodio benigno.
Perché è grave?
Perché un TIA è spesso il preludio a un ictus più grave. Quasi 1 persona su 3 che ha subito un TIA ha un ictus entro pochi giorni, a volte persino ore, dall’evento.