« Mi dispiace che tu abbia sentito il bisogno di andartene. Ma sul serio, Rachel? Preferiresti un voto alla nostra relazione? Piuttosto che io? I nostri animali domestici? »
Non ho risposto.
La mattina dopo sono tornato e ho cercato di ragionare di nuovo. Volevo essere imparziale e logico. Ho persino stilato una lista di tutte le volte in cui ho dovuto ricordargli di riordinare dopo aver fatto i suoi bisogni.
« Stai facendo una lista adesso?! » » sogghignò. « Mio Dio, Rachel. Sembri LEI. »
Mi sono bloccato. « Ti piace? » Sapete cosa? « Lascia perdere », dissi, afferrando il mio cappotto.
Donna sopraffatta dallo shock | Fonte: Midjourney
« Dove stai andando? » »
« Lontano da questa conversazione. »
Quando feci un passo verso la porta, lui entrò.
« Non te ne andrai », disse con voce bassa e minacciosa.
Il mio cuore cominciò a martellare contro le costole. « Muoviti, Matt. ORA. »
« Non finché non mi ascolterai. » « Si avvicinò ancora di più, il suo respiro caldo sul mio viso. « Sei ridicolo. Non sei tu, Rachel. Non siamo noi. »
« Forse è esattamente quello che sono », sussurrai, con una voce più forte di quanto volessi. « Forse finalmente ci vedo chiaramente per la prima volta. »
Un uomo arrabbiato che fissa qualcuno | Fonte: Midjourney
I suoi occhi brillavano di qualcosa di illeggibile, qualcosa che non mi piaceva. Poi, dopo un lungo momento di tensione, si allontanò. Fu allora che capii che era finita.
Chiamai mio fratello e gli dissi di incontrarci all’appartamento dopo che Matt fosse andato al lavoro. Avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse mentre prendevo le mie cose.
Mentre facevo i bagagli, ho lasciato un bigliettino infilandolo dove c’era quello di Teresa.
“Caro Matt,
Pulisci la tua casa sporca.
Auguri,
Rachele. »
È stato cattivo. Ma almeno sono stato breve e conciso.
Quella notte rimasi sveglio nella stanza degli ospiti del mio amico, con il ventilatore a soffitto che ronzava sopra di me. La mia testa non smetteva di pensare. Chi era Teresa? Com’era il suo rapporto con Matt?
Una donna perplessa e persa nei suoi pensieri | Fonte: Midjourney
Ho preso il telefono e ho cercato il suo nome online. Ci ho messo un po’ a trovarlo, ma l’ho trovato sui social media. La sua foto del profilo la mostrava su una spiaggia vicina, sorridente, abbronzata, radiosa… e felice.
Ho esitato, poi ho digitato un messaggio.
« Ciao Teresa. Non mi conosci, ma credo di aver appena trovato il tuo biglietto da Matt.
Mi ha risposto un’ora dopo.
« Oh wow. Mi chiedevo se qualcuno l’avrebbe mai trovato. Vuoi incontrarci? »
Non ho nemmeno esitato. » SÌ. Un caffè domani? Al Black Coffee Beanz? »
Una donna che guarda il suo telefono | Fonte: Midjourney
Incontrare Teresa è stato… surreale. Mi aspettavo amarezza e risentimento. Al contrario, era calorosa ed empatica. Lei non si rallegrò né disse: « Te l’avevo detto ».
« Sono contenta che tu ce l’abbia fatta », disse, mescolando il caffè. « So quanto sia difficile. »
Espirai lentamente. « Mi ha fatto sentire come se fossi pazzo. Come se stessi facendo troppo. »
Lei annuì. « Ecco cosa fa. Non è solo una questione di pulizia: è il modo in cui riscrive la realtà. E ti fa mettere tutto in discussione. »
« È lui… » Feci una pausa, raccogliendo il mio coraggio. « Ti ha mai spaventato? » »
La mano di Teresa tremava leggermente mentre posava la tazza. « Il giorno in cui me ne sono andato, lui ha lanciato una sedia dall’altra parte della stanza. Non contro di me, ma…” Incrociò il mio sguardo. « Ci siamo andati molto vicino. »
Deglutii a fatica. Perché sì. Era proprio così.
Una donna sorridente seduta in un bar | Fonte: Midjourney
Quando ho menzionato i miei animali domestici nell’appartamento di Matt, lei si è irrigidita. « Rachel… ha l’abitudine di diventare distruttivo quando è arrabbiato. »
Non ho esitato. Ho chiamato il mio padrone di casa entro un minuto.
La proprietaria è stata comprensiva, soprattutto quando Teresa ha detto che era un avvocato e si è offerta di accompagnarmi. Accettò di lasciarmi rescindere il contratto d’affitto, ma dovevo pagare il mese di agosto.
Non mi importava. Pagherei il triplo per farla finita e mettere Matt fuori gioco. Il proprietario gli disse che l’appartamento doveva rimanere vuoto tutto il giorno per manutenzione straordinaria.
Matt rispose via messaggio: « Come vuoi. Lavoro fino alle 6. »
Foto ritagliata di un uomo che usa il telefono | Fonte: Unsplash
A mezzogiorno sono entrato e mi è venuto un colpo allo stomaco. Piatti rotti erano sparsi sul pavimento. Mi aveva strappato i vestiti. E la gabbia dei miei topi domestici era aperta.
Mi precipitai lì con il cuore che mi batteva forte. » Dio mio – »
Ma poi un movimento catturò la mia attenzione. Da una scatola da scarpe spuntavano due piccoli nasi. Sono sollevato. I miei amati animali erano sani e salvi. Il mio respiro era così tremante che dovetti sedermi.
Teresa si accovacciò accanto a me. « Stai bene? »
« Lo sapeva », sussurrai, prendendo in braccio uno dei miei piccoli. « Deve aver saputo che avevo intenzione di andarmene. È un messaggio. »
Primo piano di un ratto domestico | Fonte: Pexels
Teresa mi strinse la spalla. « Ecco perché siamo qui adesso, per tirarti fuori da lì. Sei più forte di quanto pensi, Rachel. »
Ho annuito. » Sì. Prendiamo le mie cose e andiamo. »
Mentre facevamo i bagagli, Teresa sorrise e disse: « Allora, hai trovato gli altri miei appunti? » « .