Contrariamente a quanto si pensa, lasciare il motore al minimo non lo riscalda in modo efficace. In realtà, è guidando con moderazione che il motore raggiunge la sua temperatura ottimale. Può sembrare controintuitivo, ma i moderni sistemi di gestione elettronica del carburante consentono al motore di funzionare in modo efficiente fin dall’avvio, anche a basse temperature.
Eccezioni alla regola
La tua auto ha più di 30 anni? In tal caso, il riscaldamento del motore rimane un passaggio importante. I motori più vecchi dotati di carburatori necessitano di questo preriscaldamento per garantire una buona lubrificazione e prevenire l’usura prematura delle parti.
Nelle auto moderne, invece, di solito basta un minuto perché l’olio si distribuisca in tutto il motore. Prolungare questo periodo non è necessario e contribuisce allo spreco di carburante e all’aumento delle emissioni inquinanti.
Perché continuare a riscaldare l’auto?
Comfort e sicurezza prima di tutto
Oltre alle considerazioni meccaniche, riscaldare l’auto in inverno può essere utile per il comfort e la sicurezza. Lasciando il motore acceso per qualche istante, lo sbrinatore funziona efficacemente e rimuove la condensa o il gelo dai finestrini. Un passaggio essenziale per garantire una visibilità ottimale e una guida sicura.