Come sturare un lavandino usando solo 2 ingredienti naturali

Come sturare un lavandino

Il lavello della cucina di casa mia, in particolare il tritarifiuti e lo scarico, sono notoriamente capricciosi. Un termine più appropriato sarebbe definirla una regina del dramma molto esigente! Nel corso del tempo ho avuto qualche problema con i tubi intasati, quindi ora faccio attenzione a cosa succede laggiù. Sono vietati articoli come riso, frammenti di gusci d’uovo e bucce di verdura.

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Qualche anno fa, quando ero meno consapevole della natura capricciosa del nostro scarico, decisi imprudentemente di smaltire un sacco di gambi di coriandolo avanzati nel tritarifiuti. (Sì, lo ammetto, è stato un errore!) Come previsto, il tritarifiuti sembrava funzionare, ma l’acqua si rifiutava semplicemente di defluire. Sembrava che gli piacesse prendermi in giro!

Fortunatamente, il mio compagno non era a casa durante questo episodio. Avrei quasi potuto sentire i suoi rimproveri se avesse scoperto l’incidente. Così, nel disperato tentativo di aggirare il suo rimprovero, ho deciso di sperimentare una tecnica che avevo trovato su Internet per sturare un lavandino.

Con mio sollievo, ha funzionato alla perfezione! Quel giorno sono riuscito a sfuggire sia alla crisi sia alla lezione. L’efficacia di questo metodo può essere attribuita alla reazione effervescente e sbloccante che si verifica tra l’aceto e il bicarbonato di sodio. Questa reazione frizzante aiuta a liberare i tubi da eventuali intasamenti; un successivo risciacquo con acqua calda rimuove l’intasamento. Il risultato è uno scarico che scorre liberamente e un sospiro di sollievo!

Per gli ingredienti e le istruzioni di cottura complete, continua a leggere (>)

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