Il cancro di tipo 3 è certamente una delle malattie più difficili da curare. Le sue origini possono essere molteplici: anomalie del sistema immunitario, fattori genetici o persino il nostro ambiente quotidiano, che può svolgere un ruolo fondamentale. Metalli pesanti, radiazioni ionizzanti e diversi agenti cancerogeni possono insinuarsi furtivamente nel nostro organismo, causando mutazioni cellulari e aprendo la strada al cancro di tipo 3.
Tendiamo a pensare che chiudere la porta e lavarci le mani sia sufficiente, ma le nostre case possono essere piene di sostanze cancerogene. Scopriamo sei oggetti di uso quotidiano che contengono sostanze nocive e da cui dovremmo proteggerci.
Candele profumate e deodoranti per ambienti

Spesso utilizzati per migliorare l’atmosfera di spazi chiusi come i bagni o per mascherare odori sgradevoli, le candele profumate e i deodoranti per ambienti contengono sostanze nocive come limonene e ftalati.
Il limonene, sebbene innocuo nella sua forma pura e noto per il suo profumo di limone, può trasformarsi in formaldeide, una sostanza cancerogena, quando rilasciata nell’aria. La formaldeide può causare reazioni infiammatorie, epatotossicità, cancro ai polmoni e al seno e, in caso di esposizione prolungata, può avere effetti negativi su donne in gravidanza e feti.
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