A volte pensiamo di conoscere i nostri vicini. Li incontriamo alla cassetta della posta, rivolgiamo loro un sorriso fugace mentre portiamo la spesa al supermercato. Ma a volte, una semplice spinta alla porta può rivelare una personalità inaspettata, piena di sorprese e ispirazione. È quello che è successo a Thierry, un uomo discreto che vive in un piccolo e silenzioso palazzo alla periferia di Parigi. Ciò che ha scoperto quel giorno nell’appartamento del suo vicino è qualcosa che non dimenticherà mai. Un urlo nel silenzio… e l’ansia cresce.
Per anni, Madame Dupont – 78 anni, vedova, senza figli al seguito – aveva vissuto da sola nel suo appartamento. Sempre cortese, un po’ riservata, incarnava per Thierry l’immagine stessa della pensionata tranquilla. Fino a quella mattina. Mentre annaffiava le piante sul balcone, un rumore inaspettato lo bloccò: delle urla, soffocate ma realissime, provenivano dall’appartamento accanto. Un dubbio, una preoccupazione… Era in pericolo? Senza esitazione, corse alla sua porta.
Una porta che si apriva… piena di sorprese!
Con sua grande sorpresa, fu una sorridente signora Dupont ad aprire la porta. Non solo stava bene, ma indossava con orgoglio… un kimono da arti marziali! Un kimono bianco immacolato, una cintura ben annodata e una postura eretta. Thierry sbatté le palpebre: aveva sentito male? Aveva capito male? Niente affatto.
Karate, una passione tardiva ma vibrante