Coltivare il basilico può essere un’esperienza gratificante, poiché ti consente di avere erbe aromatiche fresche e saporite direttamente nel tuo giardino. Per far sì che il basilico prosperi e cresca al massimo delle sue potenzialità, è fondamentale seguire le giuste tecniche di coltivazione e di cura. In questa guida completa ti guideremo passo dopo passo nella coltivazione di un grande e sano cespuglio di basilico che sarà l’invidia del tuo giardino.
Come scegliere la varietà giusta di basilico: ci sono diverse varietà di basilico tra cui scegliere, tra cui il basilico dolce, il basilico thailandese, il basilico genovese e altro ancora. Ogni varietà ha il suo profilo aromatico e le sue caratteristiche di coltivazione. Considera l’uso previsto del basilico (culinario, medicinale, ecc.) e scegli la varietà che più si adatta alle tue preferenze. Scegliete piantine sane e prive di malattie oppure scegliete di coltivare partendo dai semi.
Fornire condizioni di crescita ottimali: il basilico prospera in ambienti caldi e soleggiati. Assicuratevi che il basilico riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta ogni giorno. Pianta il basilico in un terreno ben drenato, con un pH compreso tra 6 e 7. Se il terreno è pesante o argilloso, valuta l’aggiunta di sostanza organica o compost per migliorarne il drenaggio e la fertilità. Anche una corretta circolazione dell’aria è fondamentale, quindi evita di affollare troppo le piante.
Piantagione e trapianto del basilico: se si coltiva il basilico dai semi, è opportuno iniziare a piantarlo in casa circa 6-8 settimane prima dell’ultima gelata. Seminare i semi in seminiere o in piccoli vasi, coprendoli leggermente con il terriccio. Mantenere il terreno costantemente umido fino alla germinazione. Una volta che le piantine avranno sviluppato il secondo set di foglie vere, potranno essere trapiantate all’aperto. Distanziare le piante di 30-45 cm l’una dall’altra.