A volte i pomodori hanno difficoltà a crescere, con conseguenti raccolti deludenti. Foglie ingiallite, crescita lenta, frutti poco attraenti… E se la chiave del successo risiedesse in una concimazione ben ponderata? Le soluzioni naturali offrono un’alternativa semplice, economica ed efficace ai fertilizzanti chimici. Ecco sette consigli per concimare i pomodori in modo naturale e massimizzare il raccolto.
Perché concimare i pomodori in modo naturale?
Proprio come abbiamo bisogno di una dieta equilibrata per essere sani, i pomodori necessitano di nutrienti specifici per crescere correttamente.
La carenza di azoto ne ostacola la crescita.
La carenza di potassio altera il sapore del frutto.
La carenza di calcio provoca macchie sulle foglie.
Fortunatamente, esistono soluzioni naturali per colmare queste lacune.
I migliori fertilizzanti per i pomodori
Iodio per stimolare la maturazione
Sapevi che lo iodio può accelerare la maturazione dei pomodori, proteggendoli al contempo dalle malattie?
Mescolare 2 cucchiai di iodio in 10 litri d’acqua, quindi annaffiare ogni pianta con questa soluzione.
Questo semplice rimedio rafforza le difese naturali delle piante e favorisce un raccolto più precoce.
Ceneri per terreni ricchi e protetti
La cenere di legna è un vero tesoro per il giardino. Ricco di potassio e fosforo, stimola la crescita e protegge dalle malattie.
Come si usa?
Fertilizzante liquido: diluire 2 kg di cenere in 10 litri di acqua, quindi annaffiare direttamente le piante di pomodoro.
Spray fogliare: far bollire 300 g di cenere in 3 litri d’acqua per 30 minuti, lasciare riposare per 5 ore, quindi diluire con 5 litri d’acqua e aggiungere un cucchiaino di sapone liquido di Marsiglia. Spruzzare questa soluzione sulle foglie per respingere i parassiti.
Lievito, un potenziatore naturale della crescita
Pochi giardinieri conoscono questo segreto: il lievito favorisce l’attività microbica nel terreno, migliorando così l’assorbimento dei nutrienti.
Mescolate 100 g di lievito fresco in 10 litri d’acqua, lasciate fermentare per un’ora, quindi annaffiate subito le piante.