Ricordo di aver aiutato mio padre a imballare il fieno d’estate quando ero un bambino negli anni ’70. Non uscivo mai di casa senza la mia piccola radio…
A metà giornata lavorativa, mi fermavo per pranzare. Dopo aver parcheggiato il trattore sotto un albero per fare ombra, pranzavo ascoltando Paul Harvey. La sua voce mi riporta alla mente bei ricordi di estati spensierate trascorse con la mia famiglia: i miei genitori, mio fratello, i nonni, le zie e gli zii. Ripensare a quel periodo mi rattrista.
Il pubblico settimanale di Paul Harvey ha raggiunto 24 milioni di persone tra il 1952 e il 2008. C’erano 1.200 stazioni radio che trasmettevano « Paul Harvey News », 400 stazioni sull’American Forces Network e 300 giornali che pubblicavano la storia. Il suo contributo più noto è stato il programma radiofonico « The Rest of the Story », che ha fatto per molti anni.
In Paul Harvey, l’America ha trovato una risorsa inestimabile. I suoi racconti e consigli erano molto rispettati, ma la sua voce rassicurante e familiare era ciò che davvero conquistava gli ascoltatori di tutte le età. Ascoltare la sua voce ha il potere di immergerti temporaneamente in un’altra realtà, di sollecitare l’introspezione e forse persino di cambiare il punto di vista della vita.