7 consigli geniali per rimuovere le macchie di calcare

Un sorriso smagliante è come un biglietto da visita: fa la differenza. Ma col tempo, un nemico discreto inizia a insinuarsi sui nostri denti: il tartaro. Il risultato? Macchie giallastre, una sensazione di ruvidezza… e un sorriso che non vogliamo più sfoggiare.

E se vi dicessimo che esistono soluzioni semplici, naturali ed efficaci per dire addio a questi depositi ostinati? Senza dover andare sistematicamente dal dentista o investire in costosi kit sbiancanti. Ecco 7 semplici consigli che potete applicare a casa per ritrovare denti più puliti e bianchi… e una bocca più sana!

1 Il duo magico: bicarbonato di sodio e acqua ossigenata

È un po’ come il « detergente rapido » dello spazzolino da denti. Il bicarbonato di sodio, leggermente abrasivo, aiuta a sciogliere la placca. Il perossido di idrogeno agisce come un disinfettante delicato.

Mescola 2 cucchiai di bicarbonato di sodio con 1 cucchiaio di perossido di idrogeno (massimo 3%). Lavati i denti con questo dentifricio per 2 minuti, poi risciacqua abbondantemente. Usalo al massimo una o due volte a settimana.

2 Aceto di mele diluito: il tuo nuovo alleato

Noto per le sue proprietà antibatteriche, l’aceto di mele può scomporre la placca prima che si trasformi in tartaro.

Diluire un cucchiaino di aceto di mele in un cucchiaio d’acqua, usare come collutorio per 30 secondi, quindi risciacquare con acqua pulita. Non usare tutti i giorni per evitare di danneggiare lo smalto dei denti.

3 Olio di cocco: un collutorio tradizionale

Questo metodo, derivato dalla tradizione ayurvedica, si chiama oil pulling. L’olio di cocco, naturalmente antimicrobico, intrappola i batteri e rinfresca l’alito.

Prendete un cucchiaio di olio di cocco e fate degli sciacqui in bocca per 10-15 minuti. Sputatelo (nel cestino, non nel lavandino per evitare ostruzioni), quindi risciacquate la bocca.

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